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QUINTO AIROLA E IL RINNOVARSI DEL MONDO
Gian Giorgio Massara Quinto Airola nel
1997 vince il secondo premio di scultura nel Concorso Internazionale “
Cesare Pavese” di Santo Stefano Belbo con l’opera Figura seduta:
una scultura realizzata non in maniera tradizionale bensì con tutto ciò
che il mondo scarta e butta via. Infatti i materiali che Airola cerca,
gelosamente conserva, riutilizza, sono quanto mai vari poiché si tratta
di residuati bellici in acciaio trovati a Lombardore ( e ne nasce un
Guerriero), marmitte di Moto Piaggio ( e nascono le Cicogne
), manovelle, bobine in porcellana bianca pronte a trasformarsi
negli occhi di un Pesce mobile. Prossimamente le opere di Airola
verranno ospitate in uno spazio storico e affascinante di Bene Vagienna,
il cortile d’onore cioè di palazzo Ravera i cui restauri si sono appena
conclusi. Per ora esse popolano il grande prato della casa di Mathi:
vedere queste opere nella luce mattinale d’ un’ incipiente primavera,
dà l’impressione di un popolo di uomini e animali d’un mondo fantastico
che si sia messo in posa e guardi con curiosità il visitatore. Ecco
dunque il don Chisciotte realizzato con parti di aratro, il
collare di un cavallo, l’avantreno di un camion tedesco; il cimiero è
semplicemente un lavacapelli capovolto e il personaggio lentamente
avanza andando incontro all’opera Parata animata da robot, a
Cavalli che corrono sulle esili zampe, al Drago dalle ali
spiegate la cui coda s’attorciglia minacciosa. Interessante ed
essenziale è il Gruppo di famiglia nell’abbraccio tenero dei
genitori, e naturale nella stilizzata figura del bambino che regge un
pallone e che il padre tiene per mano; accanto, una coppia di
Fidanzati e l’immagine della Grande Africa per la cui
realizzazione Airola ha cercato una mannaia! Quinto Airola è da
sempre un sognatore che scompone mentalmente, per quindi ricomporre, le
immagini; visitare il suo nuovo studio di Mathi significa tuffarsi in
mondi irreali che si rivelano via via al visitatore catturandone
l’attenzione come se il mondo esterno si allontanasse poco a poco per
lasciare spazio al messaggio ironico al quale fa cenno Robert Armand. A
far data dal 1991 sono state offerte ad Airola mostre nel palazzo della
Giunta Regionale, presso la sede dell’ URP Torino, Marzo 2012
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